Le paure che non affronti diventano i tuoi limiti
Descrizione
I disturbi bipolari rientrano nei disturbi dell’umore e si caratterizzano per gravi alterazioni dell’umore, e quindi delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti. Chi ne soffre può essere al settimo cielo in un periodo e alla disperazione in un altro senza alcuna ragione apparente, passando dal paradiso della fase maniacale o ipomaniacale all’inferno della fase depressiva anche più volte durante la vita.
Si distinguono in:
- Disturbo bipolare I
Per fare diagnosi di Disturbo Bipolare I è necessario e sufficiente che vi sia un episodio maniacale nell’anamnesi purchè tale episodio non sia meglio spiegato da schizofrenia e relativo spettro. L’età media di esordio è di 18 anni.
- Disturbo bipolare II
Per la diagnosi di Disturbo Bipolare II è necessaria la presenza di almeno un episodio ipomaniacale ed uno depressivo maggiore.
- Disturbo ciclotimico
Per la diagnosi di Disturbo Ciclotimico è necessario per almeno due anni avere numerosi periodi con sintomi ipomaniacali che non soddisfano i criteri per l’episodio maniacale e numerosi periodi con sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per l’episodio depressivo maggiore. Tali sintomi non scompaiono per più di due mesi ogni volta.
Le differenze tra i tipi sono sostanzialmente,
nella intensità dei sintomi maniacali e in parte, dei sintomi depressivi.
La fase ipomaniacale e maniacale si caratterizza per la presenza di:
- disinibizione eccessiva
- comportamenti socialmente inappropriati
- si sente particolarmente euforica, con la sensazione di avere enormi potenzialità personali che può aggravarsi fino a divenire delirio di onnipotenza (per es. tutto le appare possibile e fattibile, tanto che spesso commette azioni impulsive anche pericolose per sè stessa o per gli altri o intraprende azioni avventate)
- non riesce a portare a termine alcun progetto
- ha una grande energia, tanto da non sentire il bisogno di mangiare né dormire
- il comportamento diventa disorganizzato e inconcludente, con azioni senza alcuna direzione apparente (per es. non si fa in tempo ad iniziare un’attività, che la si lascia a metà per passare ad altro o si fanno più cose contemporaneamente senza completarne alcuna)
- i pensieri vanno così veloci che è difficile star loro dietro, così come le parole
- i sensi sembrano affinarsi e la percezione diventa più vivida
- il desiderio sessuale può aumentare, diventando quasi impellente, con comportamenti impulsivi
Le persone vicine a chi soffre di maniacalità stentano a riconoscerlo: prima timido e riservato, ora non smette un attimo di parlare ed è sorprendentemente disinibito.
In altri casi, invece, la fase maniacale è caratterizzata prevalentemente da umore disforico, con una sensazione di ingiustizia subita e quindi con la presenza di grande irritabilità, rabbiosità e intolleranza. In questa fase possono comparire sensazioni di essere perseguitati e/o controllati che può diventare vera e propria convinzione delirante. Spesso queste sensazioni sono accompagnate da un comportamento aggressivo, con scarsa capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni.
A volte l’esperienza soggettiva delle fasi di eccitamento è piacevole e ricercata altre volte è sgradevole.
Le fasi di eccitamento possono essere più o meno severe (ipomaniacali o maniacali).
La fase depressiva che spesso segue quella maniacale e ipomaniacale, rappresentandone l’opposto, si caratterizza per:
- umore molto basso, con la sensazione che nulla interessi né possa dare piacere. Si perde il significato della vita, che appare profondamente dolorosa.
- sonno e l’appetito possono aumentare o diminuire.
- ci si sente senza energie e facilmente affaticati, con una grande difficoltà nel concentrarsi.
Le fasi depressive possono risultare talmente gravi da portare al suicidio o ad atti autolesionistici, durano di più di quelle maniacali, che possono durare anche solo pochi giorni e spesso sono anche più frequenti nell’arco della vita.
A volte da una fase si passa immediatamente all’altra, altre volte intercorre un periodo di umore normale o misto spesso pieno di ansia. Di solito una fase insorge gradualmente, ma a volte l’insorgenza è più improvvisa.
La fase mista,
spesso di passaggio tra la fase depressiva e quella di eccitamento, è caratterizzata dalla presenza contemporanea di sintomi depressivi e ipomaniacali. Frequentemente la persona in questa fase soffre di una pervasiva ansia e irritabilità.