Le paure che non affronti diventano i tuoi limiti

I disturbi bipolari rientrano nei disturbi dell’umore e si caratterizzano per gravi alterazioni dell’umore, e quindi delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti. Chi ne soffre può essere al settimo cielo in un periodo e alla disperazione in un altro senza alcuna ragione apparente, passando dal paradiso della fase maniacale o ipomaniacale all’inferno della fase depressiva anche più volte durante la vita.
Si distinguono in:
Per fare diagnosi di Disturbo Bipolare I è necessario e sufficiente che vi sia un episodio maniacale nell’anamnesi purchè tale episodio non sia meglio spiegato da schizofrenia e relativo spettro. L’età media di esordio è di 18 anni.
Per la diagnosi di Disturbo Bipolare II è necessaria la presenza di almeno un episodio ipomaniacale ed uno depressivo maggiore.
Per la diagnosi di Disturbo Ciclotimico è necessario per almeno due anni avere numerosi periodi con sintomi ipomaniacali che non soddisfano i criteri per l’episodio maniacale e numerosi periodi con sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per l’episodio depressivo maggiore. Tali sintomi non scompaiono per più di due mesi ogni volta.
Le differenze tra i tipi sono sostanzialmente,
nella intensità dei sintomi maniacali e in parte, dei sintomi depressivi.
La fase ipomaniacale e maniacale si caratterizza per la presenza di:
Le persone vicine a chi soffre di maniacalità stentano a riconoscerlo: prima timido e riservato, ora non smette un attimo di parlare ed è sorprendentemente disinibito.
In altri casi, invece, la fase maniacale è caratterizzata prevalentemente da umore disforico, con una sensazione di ingiustizia subita e quindi con la presenza di grande irritabilità, rabbiosità e intolleranza. In questa fase possono comparire sensazioni di essere perseguitati e/o controllati che può diventare vera e propria convinzione delirante. Spesso queste sensazioni sono accompagnate da un comportamento aggressivo, con scarsa capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni.
A volte l’esperienza soggettiva delle fasi di eccitamento è piacevole e ricercata altre volte è sgradevole.
Le fasi di eccitamento possono essere più o meno severe (ipomaniacali o maniacali).
La fase depressiva che spesso segue quella maniacale e ipomaniacale, rappresentandone l’opposto, si caratterizza per:
Le fasi depressive possono risultare talmente gravi da portare al suicidio o ad atti autolesionistici, durano di più di quelle maniacali, che possono durare anche solo pochi giorni e spesso sono anche più frequenti nell’arco della vita.
A volte da una fase si passa immediatamente all’altra, altre volte intercorre un periodo di umore normale o misto spesso pieno di ansia. Di solito una fase insorge gradualmente, ma a volte l’insorgenza è più improvvisa.
La fase mista,
spesso di passaggio tra la fase depressiva e quella di eccitamento, è caratterizzata dalla presenza contemporanea di sintomi depressivi e ipomaniacali. Frequentemente la persona in questa fase soffre di una pervasiva ansia e irritabilità.
Le paure che non affronti diventano i tuoi limiti
Quando si smette di pensare a ciò che potrebbe succedere si inizia a godere di ciò che sta succedendo
Fare. L’unico modo per cambiare
La felicità è la coraggiosa voglia di vivere, accentando le condizioni della vita
Il successo è l’abilità di passare di fallimento in fallimento senza perdere l’entusiasmo