Le paure che non affronti diventano i tuoi limiti
Spesso capiterà di interrogarsi: ” Quando andare dallo Psicologo?”
Il disagio psicologico non è di certo un fenomeno raro.
Stare male psicologicamente non significa essere malati: significa presentare una serie di malesseri, non sempre riconoscibili, che fanno soffrire più di una malattia fisica.
Soffrire psicologicamente significa essere talmente tristi da non trovare conforto in nulla. Significa avere dei pensieri fissi che si ostinano a stare nella nostra mente. Significa avere paura di qualcosa che in fin dei conti sappiamo essere innocuo. Significa avere dei comportamenti che ci fanno sentire diversi da chi consideriamo essere nella norma (se si parte dl presupposto che esistano persone classificabili come “normali”). Significa fare qualcosa “troppo” o “troppo poco” (dormire, mangiare, bere, fumare, amare). La sofferenza è una reazione “sana”– significa che manteniamo il contatto con la realtà di fronte alle problematiche della vita.
Abbiamo paura che gli altri si accorgano del nostro sentirci diversi, e ciò ci provocherebbe imbarazzo.
Così, possiamo diventare molto abili a nascondere le nostre paure e ad inventare scuse per non uscire.
Non sempre è necessario ricorrere all’aiuto di un esperto: qualunque malessere psicologico deve avere una durata limitata nel tempo. Se i nostri sintomi persistono nel tempo, è un chiaro segno che non passerà magicamente, ma il rischio è quello della cronicizzazione, ovvero di convivere per sempre col nostro disagio.
E’ molto importante imparare ad ascoltarsi ed individuare i primi campanelli d’allarme, cosicché, sia possibile raggiungere la consapevolezza di ricorrere all’aiuto di un esperto.
Altro criterio per rivolgersi ad un esperto è quando il fai da te non funziona.
Se abbiamo improvvisato rimedi consigliati da amici o da internet che non si rivelano utili, se abbiamo provato qualche farmaco prescritto dal medico, e nulla accade, meglio rivolgersi ad una persona competente. Avere provato cure non adatte può far entrare in una sorta di circolo vizioso, in cui una persona si convince che non potrà mai guarire perché ha già fatto di tutto. È abbastanza evidente, invece, che ci vuole molta più forza, consapevolezza e coraggio nello scegliere di affrontare le proprie difficoltà.
Andare dallo psicologo, non vuol dire essere “diversi”, ma essere “responsabili“, prendersi cura della propria salute e migliorare la propria qualità di vita e di chi ci è vicino.